Evoluzione Naturale è un progetto che, fotografando la realtà, vuole comunicare e avvicinare un pubblico vasto al tema del “cambiamento”, che in ogni sua accezione è oggi fondamentale per l’uomo, il suo benessere e la sua sopravvivenza.
In un’epoca in cui la sfida al cambiamento climatico e alle sue tante implicazioni nella vita quotidiana in ogni parte del mondo è all’ordine del giorno, per evitare di pagare un prezzo salato in un futuro neppure troppo lontano, l’unica strada percorribile per l’uomo è la riscoperta di quell’armonia tra sé stesso e la natura, la ricerca di una sostenibilità imprescindibile per la Terra e sulla Terra.
Silenziosamente, questa riscoperta è già iniziata e l’uomo, in una evoluzione naturale, sta adottando quelle misure che, dal settore primario al terziario, passando per l’industria, rappresentano un riadattamento di saperi e metodi antichi per riportare la Terra al centro della vera vita dell’uomo.
È partendo da queste premesse che ogni anno, a gennaio, a Grottaglie (Puglia) si tiene “Evoluzione Naturale – La Terra al centro della vera vita dell’uomo”. Pensato per gli operatori del settore e per il grande pubblico, l’evento presenta un ricco programma di attività focalizzate sulla produzione artigianale di vini, una realtà che suscita sempre più interesse, ma è ancora poco conosciuta.
“Il Gelso Moro” di Silvia Giorgetti si trova nel Comune di Morro d’Alba, importante zona vitivinicola delle Marche vocata alla produzione di vini rossi prodotti con le principali varietà autoctone tra le quali, Lacrima, Montepulciano e Sangiovese. Non meno importante è la produzione di vini bianchi nei quali predomina il Verdicchio.
L’azienda nasce nel 2004 dalla passione per la terra e la natura maturata negli anni e supportata da un percorso di studi universitari e successivi approfondimenti. Da subito è avviata con il metodo di coltivazione biologico credendo possibile coniugare qualità della produzione con rispetto dell’ambiente e della salute.
Nel 2005 viene impiantato il nuovo vigneto con le tre principali varietà a bacca rossa coltivate nel territorio di Morro d’Alba Le viti sono allevate a guyot con una densità di 6000 ceppi/ha. L’esposizione del vigneto è sud-est.
Il terreno, argilloso-calcareo, non viene concimato ma nutrito con la pratica del sovescio e con la distribuzione di preparati biodinamici. Tutte le lavorazioni in vigna sono condotte direttamente ed artigianalmente senza l’ausilio di mezzi meccanici, relegati alla sola lavorazione del terreno.
Per la prevenzione delle malattie fitosanitarie si utilizzano i soli prodotti ammessi in agricoltura biologica, zolfo e rame, mentre il controllo delle erbe infestanti è ottenuto con la lavorazione meccanica del terreno e con lo sfalcio dell’erba. Nel mese di ottobre le uve vengono vendemmiate a mano dopo un’accurata selezione in vigna e poi vinificate presso una cantina di terzi.
La vinificazione è orientata verso il rispetto del frutto e della sua naturale trasformazione, quindi fermentazione spontanea con lieviti presenti sulle bucce, uso limitato di metabisolfito ed esclusione di additivi chimici e sostanze correttive. La fermentazione avviene in vasche di cemento o tini di acciaio e la maturazione sempre in cemento, inox ed in piccola parte in legno. A questo segue un ulteriore affinamento in bottiglia.
Il Gelso Moro condivide il progetto di Evoluzione Naturale
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